Toronto in zirconio ceramica su barra in metallo - Stefano Mazzarella

Toronto in zirconio ceramica su barra in metallo - Stefano Mazzarella

 

Toronto in zirconio ceramica su barra in metallo - Stefano Mazzarella

 

L'articolato lavoro odontotecnico eseguito dalla mano esperta di Stefano Mazzarella, si è sviluppato in diverse fasi di intervento rappresentate nelle fotografie esplicative qui di fianco. 

 

Con questa realizzazione Mazzarella ha confermato la sua bravura come tecnico, uno dei primi ad utilizzare la ceramica Reox Art Oral e quindi uno dei più esperti nei protocolli appropriati per il suo utilizzo finalizzato alla massima resa estetica. 

 

L'opera dell'odontotecnico parmigiano è consistita in una Toronto in zirconio stratificato da canino a canino, con la parte posteriore realizzata con monolitici composti da ceramica Reox Art Oral e stesso materiale per la parte gengivale che è stata poggiata su otto impianti di cui due  superiori.

 

 

 

 

Quindi è stata una scelta clinica visto che, tecnicamente, si sarebbe potuta realizzare anche una Toronto avvitata. Ripetute osservazioni dell'odontoiatra avevano però rilevato che l'inserzione della vite non sarebbe penetrata perfettamente perché c'era il rischio che andasse a raggiungere la zona vestibolare compromettendo a livello estetico il lavoro.

 

Procedendo con la lavorazione sono quindi state fresate le due barre a gradi 0 e 2, poi sono state successivamente passivizzate in modo da eliminare le frizioni, per essere quindi cementate seguendo le varie linee inferiori sulla falsa riga di un lavoro precedente ricevuto dalla paziente, linee che sono state giudicate discrete dall'odontoiatra, ma non perfette.

 

 

 

 

 

 

Tutta la lavorazione ha richiesto una prova estetica in resina prima di essere affrontata, per poi procedere con la realizzazione della definitiva in zirconio.

 

Stefano Mazzarella ha spiegato che sono stati allungati i tempi di raffreddamento, fino ad un risultato di circa 20 minuti per ogni cottura. L'obiettivo infatti era quello di ottenere un raffreddamento lento per le varie cotture.

 

Inoltre Mazzarella ha dato sfoggio della sua esperienza aumentando di circa 10 gradi la cottura rispetto alla temperatura finale perché trattandosi di 12 manufatti in zirconio sapeva che avrebbero assorbito molto più calore rispetto ad un ponte da uno a tre elementi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La lucidatura finale è stata eseguita manualmente a banco con gomme e parti diamantate.

 

Dal momento dell'impronta fino all'installazione nella bocca della paziente, con il risultato estetico che si può notare nelle fotografie finali, è trascorso circa un mese e mezzo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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http://www.artoralceramic.com/corsi.aspx

 

STEFANO MAZZARELLA. Nato a Parma nel 1975, frequenta l’Istituto Professionale Statale "Galvani" di Reggio Emilia presso il quale si diploma odontotecnico nel 1994. Dal 1996 lavora presso un importante laboratorio di Parma inserito nel circuito - Dental Excellence (International Laboratory Group), collaborando e sviluppando la tecnica delle corone doppie su sistematica AGC - Wieland. Nel 2012 diventa titolare di laboratorio in Guastalla ( Reggio Emilia ) presso il quale continua la specializzazione in protesi fissa con particolare attenzione alla funzionalità e all’estetica. Frequenta corsi con relatori di fama internazionale quali: Joechen Peters - Gerard Ubassy - Nondas - Klaus Muterthies. Collabora con importanti aziende del settore tra le quali A.GREE - Vertysystem. Diventa opinion-leader e collaboratore di OT-IMPLANT (RHEIN- 83). Pubblica articoli su riviste del settore nazionali e internazionali.

 

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