Ecco un piccolo trucco per raggiungere l'estetica Top! - Michele Orefice

Il mio lavoro, come quello di molti colleghi odontotecnici è fatto di miglioramenti continui e ricerca giornaliera di comprensione e cura dei particolari per dare il massimo nel copiare perfettamente i restauri dei pazienti e dei dentisti più esigenti.
Nella mia routine lavorativa utilizzo diversi metodi che mi consentono di migliorare ed ottenere restauri veloci ed estetici, specie quando devo riprodurre denti anteriori o centrali singoli.

Sai perfettamente quanto sia importante capire dove mettere una massa particolare o un effetto avendone la padronanza già nella piastra di miscelazione. Pensa come ti può facilitare le cose vedere già il colore che ne uscirà e l'intensità di alcune polveri miscelate prima di inserirlo nella tua stratificazione.
Qui ti svelo una di queste tecniche per realizzare provini in pochissimo tempo e con la predicibilità del colore già in fase di stratificazione.
Ricorda però che sono provini, NON stratificazioni!

La tecnica prevede la decolorazione della polvere ceramica e la successiva miscelazione con liquido ad alta plasticità così da ottenere una miscela atta a pre-visualizzare il colore finale della massa ceramica prima della cottura. Esistono ovviamente già dei liquidi e delle procedure di alcune case e io adesso ti mostro come farlo con quello che hai già in casa.
Ti ricordo di nuovo che utilizzo questa tecnica solo ed esclusivamente per realizzare provini ed è applicabile a tutti i tipi di ceramica dentale. (ovviamente adeguando le temperature)

In pratica devi prendere le masse che ti servono e decolorarle per togliere tutti i pigmenti che non ti permettono di vedere il colore reale. Per fare ciò bisogna portare la polvere ad alta temperatura ma senza mai superare la soglia data dal punto TG che viene generalmente fornito dal produttore. Se lo oltrepasserai inizierà la vetrificazione.
Una volta effettuato tale processo puoi miscelare con del liquido per glasure al quale viene prima aggiunta pochissima acqua e vedrai comparire come per incanto la giusta colorazione.

La ceramica che ho utilizzato in questo caso è la Art Oral ZR della ditta REOX, materiale molto versatile dato il suo largo utilizzo( zirconio-disilicato di litio-titanio).
Di seguito la tabella di cottura per la decolorazione della Art Oral ZR.
tabella cotture decolorazione Art Oral ZR
temp. iniziale
temp. finale salita gradi/min. manten. vuoto finale vuoto 380° 530° 100° 1 minuto no
Attenzione!
Se usi altre ceramiche devi adeguare le temperature iniziali e finali in funzione del TG delle tue masse.

Ancora due piccoli consigli.
Il programma da utilizzare per cuocere i provini è quello da tabella di cottura Art Oral ZR o della tua ceramica con un preriscaldo di almeno 5 minuti a forno semi aperto per bruciare le componenti organiche del liquido di glasure.


stratificate
La cappetta di zirconio che vedi qui sopra viene eventualmente utilizzata solo per il controllo dei provini e non andrà in bocca.
Con questo articolo mi auguro di averti dato un aiuto per migliorare il tuo lavoro, se sapevi già tutto, consideralo un ripasso e ti ringrazio comunque per la tua attenzione.
Se hai bisogno di più informazioni puoi scrivermi qui sotto.
Buon lavoro
Michele Orefice
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