La conoscenza. Quanto ti può essere utile?

La conoscenza. Quanto ti può essere utile?La conoscenza. Quanto ti può essere utile?

La conoscenza è una scelta,  un inizio... una strada che inizi, e purtroppo, più la percorri e più ti accorgi che non ha fine.

 

Quante cose hai imparato fino ad ora? 

 

Se ti giri indietro, che tu abbia 20 o 60 anni ti accorgi che ne è passata di acqua sotto i ponti. 

Ogni giorno hai opportunità per migliorare e conoscere qualcosa di nuovo nel bene e nel male. 

 

Ma scegli bene cosa è importante per te e cosa non lo è?  

 

E' molto difficile rispondere a questa domanda. Lo sai sempre dopo, a volte dopo anni, in un momento in cui riprendi la risorsa che avevi immagazzinato e mai usato fino a quel momento, e  diventa improvvisamente fondamentale. 

 

Ho fatto un gran numero  di corsi e a volte mi sono trovato alla fine con le idee sul futuro completamente ribaltate dalle nozioni apprese. Tutti sono comunque stati utili. 

 

Altra cosa fondamentale che ti tocca ancora più da vicino. 

“conoscere”: è più importante cosa o come?

 

Una qualsiasi giornata culturale non potrà mai darti il 100% di quello che può esprimere. Sei nell’ambito della teoria.

 

mi spiego meglio

 

Se studi in modo scientifico e dettagliato un modello come Maradona, fai intervenire tutti i migliori esperti di attività motorie e i migliori psicologi dello sport per estrapolare il suo estro nel palleggio in un manuale d’uso, stai certo che potrai imparare tutto in via teorica ma nel momento in cui andrai a palleggiare non riuscirai a toccare il pallone tre volte di fila senza farlo cadere. Solo con la pratica e la conoscenza del “come” potrai piano piano iniziare a fare prima tre poi 10 e poi chissà se 100 o più palleggi… e Maradona sarà lontano. 

 

Ora prova a immaginare quanto importante sia per esempio che dentista e odontotecnico facciano il proprio lavoro con le due conoscenze e abilità che vanno verso la specializzazione. La sola teoria, da una parte o dall’altra, fa acqua. 

E il paziente che si vuol curare e che paga si merita il massimo risultato dai due impieghi, non credi?

 

 

Sempre in quest’ottica di miglioramento è grandioso poter usufruire di esperienze altrui, di altri modi di fare, altri costumi e altre tecnologie, o solo diversi sistemi di approccio  per allargare le vedute nel tuo fare quotidiano.

 

 

Il 14 maggio al 2° Art Oral day,

dopo le sorprendenti performances dei loro connazionali coreani dell’anno scorso,  avremo altri due ospiti che arriveranno dal sol levante.

Uno di loro è Yoosang Lee, membro di Art Oral Korea, che presenterà il caso di una persona di 45 anni  che ha subito un incidente con fratture del cranio e della mandibola ed è stato riabilitato con l’utilizzo di tecnologie digitali e materiali innovativi.

 

Un bell’esempio per arricchirsi di idee nuove e prendere spunti quindi se non ti sei già iscritto al 2° Art Oral day approfittane ora e clicca qui: 

http://www.artoralceramic.com/2-art-oral-day.html

 

be young mind!

 

Luca Pighin

 

    

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